Intervista ad Alessia Tiozzo:

A tu per tu con una reginetta del mondo curvy. (a cura di L. Mantovanelli)

Uno stralcio tratto dall'intervista ad Alessia:

"Attualmente nel mondo curvy c’è un po’ di confusione, in effetti. Si usa il termine “curvy” per definire ogni tipo di fisicità morbida, è diventato un business… una moda… Fino a qualche anno fa si parlava di “negozi per taglie forti”, ora è tutto “curvy”… Anche quelle che fino a qualche anno fa si sarebbero vergognate a  entrare in un negozio di taglie forti, ora sono spronate a farlo, perché abbinata al termine “curvy” si usa la parola “modella”… un po’ per invogliare le clienti a spendere, un po’ perché il rovescio della medaglia è che alle donne piace essere fotografate, e con l’avvento dei social, è una pubblicità gratuita che i vari brand e negozi si fanno… Tu compri, ti fotografano, ti definiscono “modella”, ti invogliano a far foto, tu pubblichi sui vari canali social, e il gioco è fatto… Pubblicità gratis! Non condanno chi lo fa, ma bisogna riconoscere che hanno creato un mondo di donne che sono convinte (e che vengono convinte) di essere delle modelle, che fanno foto gratis, e questo modo di fare ha tagliato le gambe a chi invece lo fa con professionalità e per guadagnare qualche soldino… ci sono ragazze che hanno investito su corsi di portamento, corsi di posa, e che hanno le carte in regola per poter fare la modella, ..."

(continua a leggere l'intervista su ilmioparnaso.it)